Viva i coriandoli di Carnevale di Gianni Rodari
Viva i coriandoli di Carnevale,
bombe di carta che non fan male!
Van per le strade in gaia compagnia
i guerrieri dell’allegria:
si sparano in faccia risate
scacciapensieri,
si fanno prigionieri
con le stelle filanti colorate.
Non servono infermieri
perchè i feriti guariscono
con una caramella.
Guida l’assalto, a passo di tarantella,
il generale in capo Pulcinella.
Cessata la battaglia, tutti a nanna.
Sul guanciale
spicca come una medaglia
un coriandolo di Carnevale.
Nel 2020 l’ultima festa che avevamo fatto al Nido e nei Micronidi è stata proprio quella di Carnevale. Nessuno poteva immaginare che da li a tre giorni avremmo vissuto, grandi e piccini, l’esperienza collettiva e globale del lockdown. Eppure siamo passati anche da li, dal trovarci a dover condividere spazi domestici tutti insieme grandi e piccini, per molti mesi. E il tempo è trascorso, fra giochi, storie, qualche capriccio, tante coccole. Un tempo dilatato, frammentato a tratti ma che sicuramente ci ha cambiati e ci hai aiutati a dare il giusto valore alle cose e, soprattutto, alle relazioni.
Quest’ anno l’esperienza del Carnevale all’aperto, non l’abbiamo potuta vivere ma nei Servizi abbiamo comunque dato la possibilità ai vostri bimbi di festeggiare una giornata all’insegna dei colori, delle stelle filanti, dalle “bugie”, degli scherzi, della musica e delle filastrocche.
Le filastrocche sono per noi educatrici uno strumento di lavoro quotidiano. Alcune ce le portiamo dietro dalla infanzia, altre sono nuove e le impariamo per le varie occasioni. Sono ” cibo per la mente”; il ritmo scandito e mimato viene memorizzato facilmente e diventa un valido strumento per lo sviluppo del linguaggio.
Vi consigliamo pertanto, anche a casa, di cercare le filastrocche che vi piacciono di più, che sentite più vicine allo “spirito” della vostra famiglia e di abbinarle ai vari momenti della giornata, diventando così un piacevole rituale da fare tutti insieme. Buon divertimento.
