CRESCI CON ME

Acerello donato dalla Stazione dei Carabinieri Forestali del Comune di Bra

Il progetto educativo dei Servizi Educativi del Comune di Bra nasce da una riflessione condivisa fra le Educatrici dell’Asilo Nido comunale e dei Micronidi di Via Sartori e Via Vittorio Emanuele le quali, partendo dall’osservazione delle caratteristiche dei vari gruppi, hanno strutturato le attività in funzione delle caratteristiche delle tre strutture.

I bambini e le bambine nella fascia 0-3 anni non hanno una percezione lineare del tempo, quanto piuttosto una concezione “circolare”, legata al ripetersi incessante di eventi che tornano uguali a loro stessi. Per questo motivo la vita nei Servizi è caratterizzata da routine che scandiscono i momenti della giornata e che li aiutano ad avere dei punti di riferimento ( “dopo la pappa, arriva mamma”), a sapere che cosa aspettarsi ed essere conseguentemente rassicurati.

Terminato il periodo degli inserimenti, stabilizzati i gruppi (anche a seguito delle varie chiusure e riaperture dovute alla emergenza sanitaria), si è osservato, in particolar modo, come i bambini e le bambine affrontano i momenti di routine. Nel confronto fra le Educatrici è emerso che, in questi ultimi due anni, anche al Nido e nei Micronidi sono aumentati i momenti caratterizzati da impazienza e difficoltà ad accettare che ogni richiesta non può essere accolta nell’immediato, e contestualmente si è osservato un leggero incremento del senso di frustrazione e minor tolleranza nel rispettare gli spazi e i tempi di ciascuno. Questo perché, in questa fascia di età, i bambini e le bambine vivono esclusivamente nel presente, fanno fatica e interiorizzare concetti quali: prima, dopo, domani, ieri (“c’è lo scivolo, voglio salire sullo scivolo ora” ) e anche perché nella realtà di tutti quanti la quotidianità è scandita da ritmi frenetici, spesso obbligati, che non permettono agli adulti ed ai bambini di godere appieno delle esperienze (apprezzandone il valore intrinseco), e di considerare che ciò che avviene è sempre un’occasione di formazione e crescita.

Da ultimo non va dimenticata l’analisi del contesto storico in cui tutti siamo immersi. Da un lato bambini, bambine ed adulti sono costantemente bombardati da continui stimoli e connessioni, soprattutto di tipo tecnologico, dall’altro il periodo pandemico ha generato profondi momenti di solitudine e probabilmente l’ansia e la paura collettiva hanno generato un’educazione nei confronti dei figli più propensa ad accontentare subito i loro bisogni, a non far vivere le frustrazioni legate alla crescita e all’attesa.

  • Obiettivi del progetto

Obiettivo generale: promuovere un’educazione all’attesa. I bambini e le bambine, fisiologicamente, crescono seguendo i loro propri ritmi, ma gli adulti, coinvolti da dinamiche lavorative e relazionali, spesso non riescono più ad “aspettare con loro”. L’obiettivo sarà dunque quello di allenare la pazienza dei bambini e delle bambine che frequentano i nostri Servizi, in modo da favorire progressivamente e con costanza l’autocontrollo, il riconoscimento dei propri e dei bisogni altrui e promuovere una nuova consapevolezza che vede l’attesa come una dimensione “magica” che porta alla realizzazione di un desiderio.

Inoltre, nell’ottica montessoriana, promuovere l’attesa del proprio turno, significherà per il team permettere al bambino che sta svolgendo il proprio “lavoro”, di poterlo portare a compimento con serenità e calma, nel pieno rispetto dei suoi tempi. Un valido alleato per il sostenere il raggiungimento (anche parziale) di questo obiettivo sarà la natura, sia quella più prossima alle tre strutture, sia gli eventuali spazi verdi della Città che verranno raggiunti con piccole passeggiate.

Il ruolo delle Educatrici sarà quello di accogliere, ascoltare, sostenere ed accompagnare i bambini e le bambine in questo percorso di crescita individuale e di sviluppo della loro identità e competenza emotiva, in relazione con i pari e con gli adulti.

Obiettivi specifici:

  • Rispettare il proprio turno durante le routine
  • Memorizzare semplici regole legate alla vita di comunità
  • Allenare alla tolleranza e alle diversità dei tempi degli altri
  • Favorire il dialogo e l’arricchimento linguistico
  • Esercitare la capacità dell’attesa partendo dalla Natura

Pubblicato da servizizerotrebra

Siamo le Educatrici dell'Asilo Nido Comunale e dei Micronidi della Città di Bra per contatti scrivere al seguente indirizzo mail: [email protected]

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